Incontro – Conferenza con SIGNUM saxophone quartet
Mercoledì 16 febbraio 2022 – ore 17.00. Aula 61
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al seguente link https://forms.gle/JmGwfdgkU1UZMo5Q9 e previa presentazione di Super Green Pass
I quattro musicisti Blaž Kemperle, Hayrapet Arakelyan, Alan Lužar e Guerino Bellarosa si incontrano a Colonia nel 2006 dove fondano lʼensemble, studiando a Vienna, Colonia e Parigi. Negli anni vengono influenzati e traggono ispirazione dai Quartetti Ébène e Artemis e da Gabor Takács-Nágy.
Dopo la vittoria di numerosi premi internazionali, tra cui Lugano e Berlino, il SIGNUM si esibisce regolarmente ai festival e nei teatri di tutta Europa. Nel 2013 fa il suo debutto alla Carnegie Hall di New York e riceve il Rising Stars Award 2014/2015 dalla European Concert Hall Organisation (ECHO), che li
proietta sui più rinomati palcoscenici internazionali come Barbican Centre di Londra, Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, Gulbenkian di Lisbona, Festspielhaus di Baden-Baden, Philharmonie di Lussemburgo, Elbphilharmonie di Amburgo, Konzerthaus di Dortmund, Philharmonie di Colonia. Nellʼottobre 2016 il SIGNUM vince il premio “Best Ensemble” al prestigioso Festival Mecklenburg Vorpommern.
Il SIGNUM è sempre alla ricerca di nuove sfide, intrigato dalle più disparate collaborazioni musicali. Caratteristiche distintive come la passione e la versatilità sperimentale delle sue idee sono riflesse chiaramente nei programmi; il giovane ensemble si cimenta anche nel repertorio quartettistico classico, proponendo sempre arrangiamenti innovativi e sonorità originali.
Nella prossima stagione il SIGNUM porterà in scena diversi programmi con brillanti partner musicali tra cui: Starry Night con Alexej Gerassimez (percussioni), BACHianas con Tanja Tetzlaff o Konstantin Manaev (violoncello), SIGNUM & Bartolomey con Matthias Bartolomey (violoncello), una nuova composizione di Florian Willeitner, che avrà la sua première a Vienna, Rhapsody in Blu con Lukas Geniušas (pianoforte), Kaleidoscope con Nika Gorič (soprano) e un nuovissimo Goldberg Nights con Kai Schumacher (pianoforte e pianoforte preparato), novità assoluta, mai eseguito o ascoltato prima dʼora. Dopo il grande successo della loro partecipazione a Hope@Home, andato in onda su Arte.tv, il SIGNUM ritornerà presto assieme a Daniel Hope (violino) per un nuovo progetto. Numerosi i recital e le masterclass programmate nel 2021 nei più prestigiosi festival e sale da concerto di Europa e Cina. A questi si aggiunge la costante attività con orchestra: in programma questa stagione il Concerto per quartetto di sassofoni e orchestra di Philip Glass, The Rhythm of the Americas di Bob Mintzer con la Mozarteum Orchestra di Salisburgo, lʼ Orchestra Sinfonica di Münster e lʼOrchestra Filarmonica di Duisburg, per citarne alcune.
Proprio a Duisburg, il SIGNUM comincerà una nuova collaborazione come “Artista in Residenza” a partire dallʼautunno 2021.
Il SIGNUM è anche molto attento al pubblico del domani e ha ideato un proprio format di concerto per famiglie: SIGNUM4kids.
Dopo i primi due album, Debut (2011) e Balkanication (2014), il 15 gennaio 2021 il SIGNUM saxophone quartet presenterà il suo primo album con lʼetichetta Deutsche Grammophon: ‘ECHOESʼ è una raccolta di brani e arrangiamenti dei più creativi compositori del presente e del passato: da Downland, Fauré e Albinoni a Peter Gregson, Guillermo Lago e il suo ‘Sarajevoʼ, originale per quartetto di sassofoni, Max Richter e Joep Beving.
ECHOES sarà disponibile come e-album e la sua uscita verrà accompagnata dallo streaming del concerto alla Berlin Meistersaal sulla prestigiosa piattaforma DG Stage.
SIGNUM è artista SELMER PARIS e D’ADDARIO.