musica di Antonio Caldara | libretto di Apostolo Zeno
LA LOCANDINA
Orchestra barocca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
Enrico Parizzi primo violino e tutor
direttore Francesco Erle
regia Francesco Bellotto
scene Alessia Colosso
costumi Carlos Tieppo
light designer Andrea Benetello
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Publio Cornelio Scipione Yihao Duan *
Sofonisba Miao Tang *
Elvira Ying Quan *
Luceio Anqi Huang *
Cardenio Tianhong Xi *
Lucio Marzio Rundong Liu
Quinto Trebellio Ziyan Meng
Il direttore della propaganda imperiale Marco Ferraro
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vincitori delle selezioni per il Master di Produzione Teatrale del Conservatorio Benedetto Marcello
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Publio Cornelio Scipione fu lodato dagli storici antichi per la misericordia e la continenza mostrate dopo la presa nel 209 a.C. di Nova Carthago (l’odierna Cartagena). Una bella vergine di nobili natali, a lui donata come preda di guerra, lo pregò di restituirla ai genitori e al fidanzato. Fu esaudita all’unica condizione di collaborare con lui per stabilire la pace fra Roma e Cartagine. Nel corso dei secoli il racconto divenne un soggetto favorito nella pittura, nel teatro di parola e nell’opera. Nel 1722 due veneziani, il librettista Apostolo Zeno e il compositore Antonio Caldara, lo applicarono al loro mecenate, l’imperatore Carlo vi d’Asburgo, presentato come erede delle virtù romane in guerra e in pace.
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nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
progetto Opera Studio del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
prima rappresentazione assoluta Vienna, Hoftheater, 4 novembre 1722
prima rappresentazione in tempi moderni
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Informazioni: https://www.teatrolafenice.it/event/scipione-nelle-spagne-caldara/