CollaborazioniDal Caos alla Saggezza

24 Aprile 2023

Giovedì 20 aprile è stata inaugurata la scultura “Dal Caos alla Saggezza” dell’artista VAL, Valé rie Goutard.

L’opera rimarrà esposta fino a fine anno e, collocata nel porticato a ridosso dello scalone monumentale del Conservatorio, sarà sempre visitabile a quanti parteciperanno alle varie iniziative aperte al
pubblico del Conservatorio.

La scultura “Dal Caos alla Saggezza” della rinomata artista VAL, Valé rie Goutard, ha ora trovato dimora tra le sale di questa stimata istituzione. Quest’opera d’arte magnetica servirà da rifugio per l’introspezione a tutti coloro che la visiteranno. In questo spazio, la combinazione senza tempo di musica e scultura risuonerà all’unisono, offrendo un ambiente unico per interrogarsi e riflettere sulle nostre vite.

Il design raffinato della scultura è un invito a intraprendere un viaggio filosofico per esplorare le profondità della nostra coscienza, a porre quelle domande vitali che espandono la nostra consapevolezza e a riflettere sul nostro posto nel mondo. Tutti sono invitati a seguire il percorso indicato dai 7 elementi, poiché il percorso stesso è la chiave per un futuro migliore: come disse Gandhi, dobbiamo “essere il cambiamento che volete vedere nel mondo”, e allora tutto dentro e intorno a noi cambierà .

“From Chaos to Wisdom” ha già lasciato il segno nel mondo dell’arte, essendo stata esposta durante la prestigiosa Biennale dell’Arte 2022 presso La Fucina del Futuro, sede di Sumus. La missione di Sumus è “Ripensare Venezia per ripensare il mondo” e questa collaborazione tra il Conservatorio, VAL e Sumus è un ulteriore passo verso il raggiungimento di questo obiettivo.

La magnifica creazione di VAL suggerisce l’esistenza di un nuovo paradigma: un paradigma in armonia con la vita. Sumus spera che molti abbraccino questa straordinaria opportunità di connettersi con la
propria interiorità e con il mondo che ci circonda.

 

VAL: Informazioni biografiche
Valé rie Goutard (Val – 1967-2016) è stata una rinomata scultrice francese che realizzò tutte le sue opere nel suo studio di Bangkok. Dal 2007 fino alla sua improvvisa scomparsa nell’ottobre 2016, ha
esposto le sue opere in diverse parti dell’Asia e anche in Europa e negli Stati Uniti.

Val è passata dal piano allo spazio affinché la sua scultura diventasse un segno, alla luce dei suoi particolari legami con l’ambiente. Val si è interrogata sul ruolo dell’uomo nella nostra società e ha
contemplato il destino della presente epoca attraverso il suo lavoro. Laddove alcuni si concentrano puramente sul formalismo, Val cerca una connessione più profonda con il mondo che la circonda.

È stata una di quegli artisti che credono nella permanenza della carica emotiva del visibile. Ha dato vita a sculture umane altamente stilizzate, il cui simbolismo rimanda a ciò che porta più profondamente
dentro di sé . Ma ciò che VAL intende catturare, soprattutto, sono gli attimi: momenti fugaci, che fissa nella struttura traforata delle sue cornici di bronzo.

Tuttavia, al di là delle sue figure filiformi che si affiancano alle imponenti unità , nella loro autorità verticale e percorse dal soffio della verve spirituale, Val non cerca di nascondere la sua inquietudine.

Nel 2010, il Jing’An Park Sculpture Project Comity ha scelto la scultura monumentale di Val Urban Life (bronzo – L220xH500xD250 cm) per essere l’icona della Shanghai Art Fair e per essere esposta sul
piazzale della mostra.

Nel 2015, Val ha ricevuto il Trophé e des Français de l’é tranger nella categoria arte presso il Ministero degli Affari Esteri al Quai D’Orsay di Parigi.

Tra il 2015 e il 2016 ha intrapreso la creazione della più grande scultura contemporanea in bronzo del mondo, intitolata Du Chaos à la Sagesse.

Nel 2016, Val ha ricevuto il raro onore, come artista occidentale, di essere invitata per una mostra personale dall’Accademia di Belle Arti della Cina (CAFA) e due delle sue sculture sono state acquisite
per la collezione permanente del museo.

Nello stesso anno, ha anche installato Ocean Utopia nel Golfo di Thailandia, un’opera d’arte che incorpora un vero e proprio approccio ecologico.

Infine, nel 2020, l’opera di Val è stata classificata come una delle più notevoli nella storia della scultura francese dalla rivista Artsper:

https://blog.artsper.com/en/get-inspired/10-french-sculptors-youshould-know-about/.