Domenica 10 aprile alle ore 18.00 – Sala Concerti
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Ingresso gratuito
Programma
Maurice Ravel (1875 – 1937)
Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte
- Allegretto
- Blues. Moderato
- Perpetuum mobile. Allegro
César Franck (1822 – 1890)
Sonata in la maggiore per violino e pianoforte
- Allegretto ben moderato
- Allegro
- Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia
- Allegretto poco mosso
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Stefano Zanchetta, violino
Massimo Somenzi, pianoforte
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Edmondo Malanotte (Terni, 24/08/1912 – Padova, 13/10/1960)
Iniziati gli studi nel Liceo musicale della città natale, si diplomò con lode in violino nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli nel 1930 sotto la guida di Gaetano Fusella.
Nel biennio 1930-1932 frequentò il corso superiore di perfezionamento tenuto da Arrigo Serato nel Conservatorio di Santa Cecilia, e in entrambi gli anni gli fu assegnato il Premio di incoraggiamento del Ministero dell’educazione nazionale.
Con Serato si diplomò nel 1939 nell’Accademia Chigiana di Siena e nel 1941 nell’Accademia romana di Santa Cecilia.
Vinse nella II rassegna nazionale dei giovani concertisti di Roma (1936), nella Rassegna Stradivariana di Cremona (1937), nel Torneo nazionale violinistico di La Spezia (1937), nella II Rassegna nazionale dei giovani concertisti di Bologna (1938), nella Gara violinistica nazionale della Camerata Napoletana (1939), nell’Accademia Chigiana (1939-1940).
Nel 1933 vinse per concorso la cattedra di violino nel Liceo musicale “Morlacchi” di Perugia e dal 1941 insegnò alla Scuola di Musica della Filarmonica Laudamo di Messina. Giunse primo nel Concorso nazionale ministeriale del 1958 trasferendo la docenza al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Tenne concerto in duo con numerosi pianisti tra i quali Eugenio Bagnoli, Giulio Cesare Brunelli, Mario Caporaloni, Gino Gorini, Arnaldo Graziosi, Piero Guarino, Gherardo Macarini Carmignani, Tullio Macoggi.
Nel 1940 fu invitato nella selezionatissima orchestra di solisti italiani diretta da Antonio Guarnieri per le celebrazioni paganiniane.
Fece parte del Quintetto Chigiano e fu solista del Collegium Musicmu Italicum (poi I Virtuosi di Roma), invitato da Renato Fasano find alla costituzione.
Con questo complesso tenne tournée e concerti in tutto il mondo, realizzò registrazioni radiofoniche e incisioni discografiche per la Cetra, Decca, Victor e La voce del padrone.