Bacheca studentiTRIO BOCCHERINI Martedì 1 novembre 2022 ore 19.30 Teatro Toniolo

1 Novembre 2022

TEATRO TONIOLO

È sempre una bella stagione

XXXVII Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre 2022/2023

 

Martedì 1 novembre 2022 ore 19.30 Teatro Toniolo

 

I TRII PER ARCHI ED I QUARTETTI PER PIANOFORTE  DI LUDWIG VAN BEETHOVEN
Progetto triennale di esecuzione integrale – Primo concerto

TRIO BOCCHERINI
Suyeon Kang
  violino
Vicki Powell viola
Paolo Bonomini violoncello

 

Davide Ranaldi pianoforte – Vincitore del Concorso pianistico nazionale “Premio Venezia” 2021

 

 

Martedì 1 novembre alle ore 19.30 al Teatro Toniolo si terrà il secondo concerto di È sempre una bella stagione – XXXVII Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre 2022/2023, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Mestre.

Salirà sul palcoscenico del Teatro Toniolo una inedita formazione, nata dall’ideazione del Direttore Artistico degli Amici della Musica di Mestre Mario Brunello: il prestigioso Trio Boccherini, ensemble ufficiale dell’ECMA (European Chamber Music Academy), per la prima volta insieme al giovane pianista Davide Ranaldi, Vincitore del Concorso pianistico nazionale “Premio Venezia” 2021.

Il concerto rappresenta il primo appuntamento di un progetto triennale, affidato al Trio Boccherini, di esecuzione integrale dei trii per archi e dei quartetti per pianoforte  di Ludwig van Beethoven, insieme ogni anno ad un diverso giovane pianista.

In programma quest’anno il Trio per archi n. 2 op. 9 in re maggiore ed il Quartetto con pianoforte op. 16a in mi bemolle maggiore.

Ogni anno inoltre il Trio Boccherini eseguirà, in prima assoluta o italiana, un trio per archi di un giovane compositore della scena internazionale. Quest’anno sarà eseguito, in prima italiana, Sanguine Clockwork (Meccanica sanguigna) del giovane violoncellista e compositore americano Paul Wiancko. Lodato dal Washington Post  per il suo «talento irrequieto e sfaccettato […] che mantiene una voce singolare come compositore», è autore di musica che è stata definita «abbagliante» e «avvincente» da Star Tribune.

Presentato per la prima volta nel 2013 a Bargemusic di New York, Sanguine Clockwork si riferisce all’intricato funzionamento interno del corpo umano e al contempo, su scala molto più ampia,  all’interconnessione degli esseri umani. La composizione esplora il rapporto tra il molecolare ed il culturale, quella scienza inspiegabile che lega il sentimento di una canzone popolare molto amata al sangue nelle nostre vene.

Il Trio Boccherini si è costituito a Berlino ed è frutto di ripetuti incontri musicali serali fra gli artisti, come spesso accade nella vita musicale della capitale tedesca. Fin dagli esordi, la formazione  ha ricevuto suggerimenti e indicazioni da Günter Pichler e Natalia Prischenpenko e nel 2015 è stata nominata  Ensemble ufficiale dell’ECMA, l’Accademia di Musica da Camera Europea, studiando con Hatto Beyerle, Johannes Meissl e a Basilea con Rainer Schmidt.  Nonostante i pochi anni di attività, il Trio ha già ricevuto ragguardevoli apprezzamenti dalla critica musicale nel corso della propria attività in Europa e Australia: «uno spettacolare momento di musica da camera, dalla prima all’ultima nota  gli artisti hanno saputo offrire un suono raffinato ed omogeneo che ha conquistato ogni ascoltatore» (LiveKritik, Berlino 2014) e di lì a qualche mese dal loro inserimento nell’ECMA, il Trio è stato invitato due volte alla Wigmore Hall di Londra, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Mantova e in Cina per un tour di concerti. Individualmente, i membri del Trio Boccherini svolgono una propria attività solistica, cameristica e, a volte, come prime parti di importanti orchestre europee. Collaborano con artisti quali Steven Isserlis, Christian Teztlaff, Lukas Hagen, Mitsuko Uchida, Pamela Frank, Nobuko Imai, Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Julian Steckel. La loro incisione dei Trii per archi di Beethoven realizzata nella stagione 2020/21, ha ottenuto molti consensi dalla critica discografica europea e 5 stelle dalla rivista italiana MUSICA. Finalità precipua del Trio Boccherini è la valorizzazione di 500 opere scritte per questo organico strumentale, una vera e propria miniera, molte delle quali tristemente sconosciute alla maggior parte degli ascoltatori, nonostante alcune di esse siano veri e propri capolavori.

 

Suyeon Kang è stata premiata nei concorsi Michael Hill, Princess Astrid, Indianapolis, Buenos Aires, Yehudi Menuhin, Bayreuth e Leopold Mozart. Attualmente è assistente della violinista Antje Weithaas alla Hochshule Hanns Eisler a Berlino e membro della Camerata Bern. Ha ricoperto il ruolo di Konzertmaister ospite presso la Deutsche Symphonie Orchester Berlin e la Munich Chamber Orchestra. Dal 2021 è primo violino solista dell’Orchestra tedesca Kammerakademie Potsdam.

 

Vicki Powell è ospite dei Festival di Marlboro, Ravinia, Verbier ed è stata premiata al Concorso Primrose e Johansen. Prima viola ospite  nella Bavarian Radio Symphony e alla Royal Stockholm Philarmonic Orchestra, la Powell ha studiato al Curtis Institute e alla Julliard School e attualmente frequenta la Hochschule Hanns Eisler a Berlino.

 

Paolo Bonomini ha suonato come solista e camerista in varie orchestre nel Sud America, Europa, Ucraina. Vincitore del primo premio al Concorso J.S. Bach di Lipsia nel 2015, ha studiato con Mario Brunello, Antonio Meneses e Jens Peter Maintz a Berlino, del quale è ora assistente. Ha ricevuto il diploma di merito nei corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena nelle classi di David Geringas e Antonio Meneses. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della Bayerischen Rundfunk e, come primo violoncello ospite, è stato invitato dalla Deutsche Symphonie Orchester Berlin e regolarmente dalla Camerata Salzburg.

 

Davide Ranaldi definito come un pianista sincero e nato per l’esibizione in pubblico, ha iniziato gli studi del pianoforte all’età di quattro anni. Si è laureato nel 2021 al Conservatorio G. Verdi di Milano con il massimo dei voti, la lode e una menzione speciale “per qualità tecnico musicali di altissimo livello”. Nello stesso anno vince il Primo Premio nella XXXVII edizione del prestigioso concorso Premio Venezia. A conclusione del 2021 viene invitato a suonare il Concerto No. 2 di Beethoven diretto dal Maestro Donato Renzetti, inaugurando con tre concerti il progetto culturale “Nell’Olimpo di Beethoven” che si terrà dal 2021 al 2026. Davide vive a Milano ed è seguito dai grandi Maestri Alexander Romanovsky e Leonid Margarius.

 

Particolari agevolazioni sono riservate alle scolaresche ed al pubblico organizzato.

Biglietteria del Teatro Toniolo orario 15.00 – 19.00 (escluso il lunedì).